“IL DIAVOLO SI NASCONDE NEI DETTAGLI” è questo il titolo che ho scelto per il mio webinar che si terrà durante la XIII edizione del DIG.Eat 2021: sapete perché l’ho chiamato così? Ora ve lo spiego con un esempio pratico...

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Quando clicchiamo su un post di Facebook (ma il concetto vale anche per altri Social rinomati), sotto ad esso vengono visualizzati i commenti, che noi ovviamente leggiamo e che in qualche modo contribuiscono a farci capire “il senso” del testo che abbiamo appena letto e ci aiutano a farcelo “valutare”, funzionando un po’ come l’ago di una bilancia che può andare di qua o di là.

In base ai commenti quindi il post, lo “accettiamo” come valido o lo “condanniamo” come una “cagata pazzesca” (scusate il francesismo).

Quindi converrete con me, che andare a modificare in qualche modo il meccanismo di visualizzazione dei commenti, significa in fin dei conti andare a modificare la valutazione delle persone su quel determinato post, potendo quindi influire sulla reputazione di chi lo ha scritto: se ci sono molti commenti positivi sarà “una persona di spessore”, al contrario, con tanti commenti negativi il nostro giudizio sarà: “ecco un altro analfabeta funzionale!”.

Non so se ci avete fatto caso ma in ogni post su Facebook, sotto all’ultimo commento appare la scritta “LA MODALITÀ SELEZIONATA È PIÙ PERTINENTI, PERTANTO ALCUNI COMMENTI POTREBBERO ESSERE STATI ESCLUSI”

Andrea Millozzi webinar | il diavolo si nasconde nei dettagli - DIG.Eat 2021 XIII edizione | dettaglio sotto commenti FB

Questo significa che i commenti che leggiamo in automatico quando apriamo un post, sono diversi per ognuno di noi rispetto a quelli che leggono tutti gli altri, visto che vengono scelti da un algoritmo di cui nessuno conosce i criteri su cui basa le sue valutazioni e secondo cui per noi devono essere letti determinati commenti, i “Più pertinenti” rispetto agli altri... (i più pertinenti per chi?!)

Non solo! Avendo anche in mano il potere di scegliere chi visualizzerà il post e chi no, capite bene che per i Social è un gioco da ragazzi rendere virale o far morire sul nascere qualsiasi pensiero espresso dalle persone nei loro post, facendo apparire qualcuno come un Dio e qualcun altro come lo scemo del villaggio.

Ed è questo il punto cruciale: le piattaforme Social si trincerano dietro il fatto di vendersi come piattaforme che fanno profitti sulle pubblicità, come un’agenzia qualunque, mentre invece, visto che, per come sono state strutturate, vanno ad agire pesantemente sulla reputazione e sulla libertà di parola di milioni di persone, comprese quelle appartenenti alle Istituzioni come politici e capi di stato, non è più pensabile che debbano sottostare solo alle leggi che riguardano il commercio, perché oramai in ballo, dovrebbe essere evidente a tutti, ci sono i diritti fondamentali dei cittadini.

Ma nulla cambierà fino a quando non ci sarà piena consapevolezza sui meccanismi che regolano il mondo digitale, motivo per cui, ho voluto contribuire nel mio piccolo a svelare parte di questi “dettagli” nel webinar a cui siete tutti invitati a partecipare e che si terrà

GIOVEDì 28 GENNAIO DALLE 11:00 ALLE 12:00

Ci sarà anche una chat per fare domande... non mancate, vi aspetto!

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Andrea Millozzi webinar | il diavolo si nasconde nei dettagli - DIG.Eat 2021 XIII edizione | fotogramma webinar

Qui la pagina del webinar: “IL DIAVOLO SI NASCONDE NEI DETTAGLI”

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