IQUII: Mobile Marketing & Strategy con Fabio Lalli e Simone Cinelli
Conosci Fabio Lalli? Probabilmente i più lo ricorderanno per colui che ha detto no al Grande Fratello nel 2009, ma per chi ha il pallino per la tecnologia Fabio è il mentor che tutti vorrebbero nella loro azienda: giovane, intelligente e preparato. Nel 2010 fonda il network Indigeni Digitali e la relativa associazione no profit con lo scopo di diffondere la cultura digitale fino a quando decide che la sua passione diventerà anche la sua professione. Nasce quindi IQUII, digital agency focalizzata sullo sviluppo di soluzioni tecnologiche mobile, wearable, IoT e con una forte attenzione alla user experience e alla strategia. Su forexinfo.it puoi approfondire il profilo leggendo l'intervista a Fabio Lalli.
IQUII: Mobile Marketing & Strategy - Fabio Lalli | Andrea Millozzi blog
Il punto è che realizzare, ma soprattutto lanciare e far conoscere la propria App oggi non è per niente facile. In un contesto dinamico come quello odierno, a differenza del passato, per riuscire ad essere vincenti è necessario come non mai stare al passo con i tempi e studiare continuamente dove sta andando il mercato. Ed è quello che fanno quotidianamente ad IQUII Fabio Lalli e i suoi collaboratori. Da qui l'idea: condividere con probabili futuri clienti o collaboratori, appassionati o semplici curiosi tutte queste conoscenze, realizzando dei worksop gratuiti, sponsorizzandosi e magari trovando anche nuove opportunità di lavoro o di collaborazione. Questo significa ottimizzare i costi e vederci lungo. Bravi!
Ieri Fabio Lalli, insieme all'esperto di marketing, Simone Cinelli, nella bellissima location di IQUII, hanno spiegato al pubblico, intervenuto numeroso, le tecniche di Mobile Marketing e Strategy… non potevo non esserci!
IQUII: Mobile Marketing & Strategy - Simone Cinelli | Andrea Millozzi blog
In sintesi ecco il riepilogo di tutte le preziose informazioni che ci hanno dato:
Tra gli italiani che posseggono uno smartphone, il 71% usa le App invece del browser. Gli utenti Android sono 83% quelli iOS 14%. Anche se a prima vista potrebbe sembrare in netto vantaggio Android in realtà scendendo nel dettaglio gli utenti attivi sono Android 44% e iOS 44%. Il fatto è che molti possessori di telefoni Android utilizzano lo smartphone semplicemente come telefono senza avvantaggiarsi delle potenzialità che il dispositivo offre.
IQUII: Mobile Marketing & Strategy - statistiche | Andrea Millozzi blog
Per quanto riguarda Android il 39% ha installato il sistema operativo 4.4 (KitKat) mentre solo il 15% ha l'ultimo aggiornameneto alla versione 5.5 (Lollipop). Da notare come invece la politica di aggiornamenti della mela morsicata garantisca un flusso quasi costante tanto che già dopo solo due giorni dal rilascio di iOS9 già il 2% degli utenti lo aveva installato.
Vien da se che per gli sviluppatori mobile, iOS è il paradiso, mentre Android è l'inferno. Per esperienza personale confermo che stare dietro alla miriade di versioni disponibili per gli smartphone Android è oltremodo difficoltoso, tanto più se sviluppi da autodidatta. Infatti in questo caso è difficilissimo riuscire a provare il lavoro finale sulla maggior parte dei dispositivi in commercio e sei costretto a ripiegare su quelli che vanno per la maggiore.
Simone ha proseguito il discorso spiegandoci l'importanza dell'App Store Optimization, abbreviato in ASO, l'equivalente del SEO (Search Engine Optimization) per aumentare la visibilità di un sito/blog/pagina internet sul web. In pratica, nel momento in cui si va a presentare la propria App su GooglePlay e/o sull'AppleStore ci sono alcuni campi che vanno riempiti e che sono cruciali per l'indicizzazione. A seconda del sistema non tutti hanno la stessa valenza. Ad esempio mentre per una App Android la descrizione ha un peso maggiore, lo stesso campo per una App iOS, non ha molta rilevanza.
Tra le tante informazioni utili alcuni sono dei propri e veri suggerimenti vincenti:
PUBBLICAZIONE DELL'APP
Attenzione ad aspettare il momento giusto quando si decide di pubblicare un'App. Ci sono infatti dei periodi critici in cui farlo porta quasi certamente all'allungamento dei tempi di pubblicazione sullo store. Evitare quindi:
- il periodo d'uscita di un nuovo aggiornamento del sistema operativo
- periodi festivi, quali il Natale, Pasqua, ecc. in cui spesso escono tante App mirate al periodo
- prima dell'estate in cui ci sono una miriade di App che offrono sconti, ecc.
MOTIVI DI RIFIUTO DELL'APP SULLO STORE
Ecco alcune delle motivazioni per cui spesso l'App viene rifiutata:
- 14% perché sono necessarie nuove informazioni (può capitare di scordarsi di compilare qualche campo essenziale!)
- 10% per eventuali bug nel codice
- 5% per non aver seguito le linee guida della casa madre
altri motivi sono:
- mancanza di dati all'interno dell'App per permettere allo sperimentatore di provare effettivamente l'App
- aver specificato che l'App ha vinto un premio per Android/iOS (mai nominare la concorrenza!)
- aver specificato che l'App è in BETA (sono accettate solo le App stabili!!!)
NOTIFICHE PUSH
Per quanto riguarda le notifiche push, alcune avvertenze utili: quando si imposta l'invio della notifica ricordarsi sempre di evitare di disturbare l'utente con messaggi troppo numerosi, inconsistenti o poco efficaci. Inoltre è indispensabile controllare che l'orario dell'invio sia adeguato altrimenti, se ad esempio il destinatario del messaggio si trova per lavoro all'estero, si rischia di svegliarlo nel sonno con relativa disattivazione delle notifiche se non addirittura disinstallazione dell'App.
Sempre sulle notifiche è utile inserire dei meccanismi di avviso che non necessariamente arrivino da un server, ma che invece partano dall'App in base a come l'utente interagisce con la stessa. In questo modo è più facile riuscire a creare una sorta di loop azione - reazione che lascia alto il livello di interesse sulla vostra App. E' chiaro che più volte l'App viene aperta più è facile ottenere un guadagno dalle pubblicità in App.
Importante: ti è mai capitato di aprire un'App appena installata e di ricevere subito un messaggio che ti invita a votare l'App stessa? Niente di più sbagliato! E' come entrare in un ristorante e il cameriere la prima cosa che ti chiede è "la carbonara è di suo gradimento?". Quindi meglio seguire con l'App il comportamento dell'utente ed aspettare il momento giusto per presentare un form di gradimento: magari subito dopo che l'App ha finito di realizzare quello che l'utente aveva chiesto di fare, come il ritocco di una foto o quando ha realizzato magari 1000 punti o superato un livello di gioco.
Grazie a Fabio Lalli e a Simone Cinelli per le preziose informazioni! Se vuoi approfondire l'argomento puoi scaricare gratuitamente la guida di Mobile Marketing e Strategy 2015.
Che dici mi sono meritato almeno un +1 o un Like? A te non costa nulla ed in più aiuti la causa divulgando informazioni utili... grazie in anticipo!
Concludo con un suggerimento: se sei in cerca di lavoro, e ti piacciono queste tematiche, potrebbe esserti utile frequentare corsi specializzati. A questo proposito nelle grandi città, ma anche altrove, si realizzano una infinità di corsi o eventi totalmente gratuiti a cui puoi partecipare semplicemente iscrivendoti su Eventbrite. Ecco ad esempio la lista di eventi a sfondo tecnico disponibili prossimamente a Roma e provincia.
Questo evento è stata l'occasione per salutare Davide De Luca COO di traslochino.com e Antonio Ruscitti developer per newgusto.com.
IQUII: Mobile Marketing & Strategy - Davide De Luca, Andrea Millozzi, Antonio Ruscitti
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