Lego Serious Play: il problem solving collaborativo per effettuare il brain storming e facilitare il team building giocando
Visto che sono sempre preso da mille attività, mi interessa moltissimo trovare nuovi modi per raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissato. Rimango sempre affascinato dai risultati che si ottengono mettendo in pratica metodologie creative e innovative.
Come è successo al Lego Serious Play, un evento realizzato da KreyonProject durante i KreyonDays presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Lego Serious Play: il problem solving collaborativo per effettuare il brain storming e facilitare il team building giocando | KreyonDays
In breve si tratta di uno dei modi più efficaci per trovare soluzioni creative a problematiche complesse: un problem solving collaborativo!
L'obiettivo è, favorire il pensiero creativo, attraverso attività di team building, basate sull'utilizzo di mattoncini LEGO, per creare metafore della propria identità organizzativa e delle proprie esperienze. I partecipanti lavorano attraverso scenari immaginari, utilizzando costruzioni tridimensionali LEGO, per questo motivo questo tipo di attività viene definito "gioco serio".
Lego Serious Play: il problem solving collaborativo per effettuare il brain storming e facilitare il team building giocando | il mio team
Paola, la nostra facilitatrice professionista, ci ha diviso in gruppi, ogni gruppo seduto intorno al suo tavolo.
La prima esperienza è stata quella di realizzare, nell'arco di una canzone di un minuto, quindi abbastanza velocemente, una casetta, con i soli mattoncini LEGO che ci sono stati forniti. Passato questo tempo, ognuno di noi ha poi dovuto descrivere quello che aveva realizzato con parole sue, rispondere alle domande degli altri e alla fine, trovare una parola chiave che definisse il tutto. Parola da scrivere su un post-it poi attaccato al tabellone del team.
Lego Serious Play: il problem solving collaborativo per effettuare il brain storming e facilitare il team building giocando | working in progress
Dopo che tutti hanno avuto la possibilità di esprimersi e tutti i post-it con le parole di ognuno sono stati appesi, Paola ci ha fatto notare che nessuno di noi ne aveva scritta una uguale all'altra. Da questo fatto scaturisce una riflessione importante: quando decidiamo di raggiungere un obiettivo insieme agli altri, d'istinto pensiamo che chi affronta il viaggio insieme a noi, abbia in mente gli stessi nostri pensieri al riguardo. Invece quasi mai è così, ed è per questo che nel caso ci trovassimo a lavorare in team, la prima cosa da fare, prima di partire in quarta, è quella di cercare di capire cosa pensa il nostro compagno di avventure e, nel caso, scendere a compromessi con la nostra idea di 'si fa così!'.
In fondo siamo tutti diversi e se vogliamo viaggiare insieme, è giusto rispettarsi a vicenda, no?
Lego Serious Play: il problem solving collaborativo per effettuare il brain storming e facilitare il team building giocando | io e Paola
Una volta che abbiamo preso familiarità con il modo di operare ed esserci conosciuti un po' meglio, abbiamo proseguito con altre attività fino a raggiungere lo scopo finale: raccontare una storia unica ma che identificava, nelle varie fasi, le esperienze di vita vissuta, di ognuno di noi.
E' stata davvero una bella avventura: divertente ed illuminante!
Lego Serious Play: il problem solving collaborativo per effettuare il brain storming e facilitare il team building giocando | la nostra storia
Tra le tante cose che ho imparato, una mi è rimasta impressa più delle altre: spesso, nella vita di tutti i giorni, partiamo da un pensiero, e poi utilizziamo le mani per fare in modo che quello che avevamo immaginato diventi realtà, ma cosa succede se proviamo a fare il contrario?
Per scoprirlo ti propongo un 'gioco serio': visto che però con te potrebbe non funzionare, perché ormai conosci il meccanismo, invita qualche tuo amico o familiare a partecipare senza svelare il motivo, per non alterare i risultati:
- raggruppa qualche mattoncino Lego, bastano pochi pezzi, una decina o poco più
- come obiettivo digli che deve costruire, utilizzando i pezzi a sua disposizione, lui stesso, come si vede dal di fuori
- dagli un tempo, un minuto va bene, e digli di iniziare a costruire, così come viene, senza pensarci
- al termine del tempo, chiedigli di valutare quello che ha realizzato, e fagli alcune domande, come ad esempio, perché ha fatto alcune scelte piuttosto che altre? Perché ha preso certi pezzi? E perché proprio di quei colori? ecc.
Cosa hai scoperto? Quali emozioni ti ha suscitato l'esperimento? E al tuo amico? Se vuoi puoi condividere le tue riflessioni nei commenti, sono molto curioso di sapere se ha funzionato…
Lego Serious Play: il problem solving collaborativo per effettuare il brain storming e facilitare il team building giocando | questo sono io, sempre al PC!
Relativamente allo stesso gioco, quando si è trattato di rispondere, una signora accanto al mio tavolo, che doveva realizzare se stessa, finito il tempo, aveva costruito qualcosa, ma aveva lasciato la se stessa Lego, fuori dal contesto. Alla domanda del perché lo avesse fatto, non ha saputo darsi una risposta convincente. Osservandola bene, mi è parso di leggere nei suoi occhi un pensiero profondo. Conoscere meglio se stessi: uno dei motivi per cui è utile giocare a Lego Serious Play e per cui dovrebbe essere giocato nelle scuole di ogni ordine e grado!
Spero di esserti stato utile: sarebbe gradito un Mi Piace o +1, per continuare a divulgare queste informazioni!