Ho incontrato Marco Montemagno ed è stato un dialogo illuminante: abbiamo parlato di innovazione e tecnologia, ti racconto quello che ho scoperto
Sai chi è Marco Montemagno detto Monty? Se non lo conosci evidentemente la tecnologia e l'innovazione non sono il tuo interesse principale, ciò nonostante ti consiglio comunque di approfondire le tue conoscenze al riguardo: ne avrai sicuramente da guadagnare, fidati!
Alto, simpatico e con il tipico temperamento di chi sa il fatto suo, Montemagno non passa inosservato: è 'un ragazzo' di 44 anni che, dopo una carriera da giocatore professionista di ping pong (è arrivato nella miglior classifica ufficiale nei primi 5 d’Italia), da parecchi anni, ha intrapreso la strada del digitale, nel senso che fin da quando l'ho conosciuto, nel lontano 2008, ed anche prima, ha lavorato in contesti in cui si discuteva di bit e del futuro tecnologico del nostro Paese.
Andrea Millozzi blog | Ho incontrato Marco Montemagno | Marco Montemagno pongista
Ci siamo incontrati a Roma che faceva il moderatore. In quel frangente mi ha permesso di fare una domanda ad Al Gore (il 45º Vicepresidente degli Stati Uniti d'America) riguardo la sua Current TV: mi ricordo bene quel giorno perché, in diretta mondiale, uscì il mio cognome in sovraimpressione... storpiato in "Minozzi"!
Andrea Millozzi fa una domanda ad Al Gore e la sua Current TV
Montemagno è sempre stato un passo avanti, troppo avanti, tanto che, quando creò il suo portale simil-Facebook, ante-Facebook, nessuno lo capì e fu costretto a mangiarsi le mani anni dopo, quando, un altro Marco, Zuckerberg, fece la stessa cosa, ottenendo un successo planetario!
Dopo aver frequentato il liceo Classico, si è laureato in Giurisprudenza, ed ha fatto l’abilitazione al patrocinio per fare l’avvocato. Qualche mese prima dell’esame di Stato per diventare avvocato, mentre era in coda in una fumosa cancelleria di Tribunale, si è domandato:
"è davvero quello che vuoi fare Monty?"
E' così che ha mollato tutto e si è scaraventato nel meraviglioso mondo di Internet.
Andrea Millozzi blog | Ho incontrato Marco Montemagno | Marco Montemagno
Ha lavorato in TV per parecchi anni e in particolare la trasmissione di tecnologia su SkyTg24 (IoReporter, Reporter Diffuso). Il suo pallino è da sempre la comunicazione: quando ancora non si sapeva cosa fossero i blog, creò Blogosfere, che fu poi comprata dal Sole24Ore. Portò in Italia anni fa la Social Media Week. Su Radio Monte Carlo, ancora oggi, ogni Giovedì porta in onda "blogosfera".
Oggi vive in Inghilterra, a Brighton, ha 4 figli e si è inventato quello che per molti suoi followers è diventato un desiderato tormentone: un video al giorno!
Marco Montemagno: un video al giorno
Proprio così, ogni giorno, impegni e salute permettendo, il mitico Monty, si sveglia presto, prepara la pila di libri che gli fanno da sfondo, posiziona la telecamera ed esegue la sua performance.
Fino a qui sembrerebbe tutto abbastanza comune, ma allora cos'è che fa 'tutta la differenza del mondo' e che lo ha reso tanto celebre? Il fatto che Marco Montemagno ha la capacità di riassumere in modo accattivante, a tratti divertente, i consigli, i suggerimenti, le tecniche, le strategie, le storie, dei personaggi più rinomati e di successo dei nostri tempi.
Una sorta di Bignami in video che ci consente di apprendere di volta in volta le nozioni indispensabili per aiutarci a superare le sfide che ci troviamo ad affrontare, confezionando il tutto con un tocco di ironia che rende la pillola di saggezza più frizzante, tenendo a debita distanza la monotonia.
Andrea Millozzi blog | Ho incontrato Marco Montemagno | Marco Montemagno
Lo confesso, da quando l'ho scoperto, non riesco più a farne a meno: se mi capita il suo bel faccione nelle news di Facebook, non riesco a frenare l'istintiva pulsione di premere sul tasto play e far partire il suo ultimo video appena postato. La cosa peggiore è che ho cominciato a far vedere i suoi video anche ai miei figli, con il risultato che quando il faccione di Montemagno gli appare sul loro Facebook, gli prende un colpo ;) !
Monty, come lo chiamano gli amici, odia essere definito un "motivatore", ma resta il fatto che, nelle sue parole, chi lo segue, trova la chiave necessaria per affrontare un progetto difficile, un momento di sconforto o una delusione di lavoro. E' anche per questo che lo seguiamo in tanti: mentre sto scrivendo la pagina ufficiale "Marco Monty Montemagno" piace a 240.718 persone ed è seguita da altrettante 5.979 persone.
L'altro giorno Montemagno è venuto a Roma, presso la sede del 3570.it, per un workshop dedicato al mondo del trasporto pubblico e dei taxi. Potevo mancare? Ovviamente no!
Andrea Millozzi blog | Ho incontrato Marco Montemagno | Andrea Millozzi e Marco Montemagno
Per fortuna, nonostante le previsione metereologiche avverse, il clima è stato clemente rispetto a come ce lo si aspettava (con tuoni e fulmini). Sono arrivato all'indirizzo indicato in orario e abbastanza in anticipo rispetto agli altri, così ho potuto prendere posto nelle prime file.
A poco a poco la sala si è cominciata a riempire fino a quando ha fatto ingresso Montemagno, con in testa il suo inconfondibile cappello. Ovviamente è partito l'applauso di benvenuto.
Andrea Millozzi blog | Ho incontrato Marco Montemagno | dati statistici sul trasporto pubblico
Come primo intervento, abbiamo assistito ad una panoramica fatta di statistiche e grafici relativi al trasporto urbano. Poi è salito sul palco ed ha iniziato a parlare Montemagno.
Come al solito tutti gli argomenti ruotavano intorno all'innovazione e alla tecnologia. Tra le altre cose, si è discusso del futuro del Digitale, di macchine che si guidano da sole, dell'uomo che sta provando a trasferirsi su Marte grazie ai razzi di Elon Musk, della fine dei siti web e della nascita dei Bot. Monty è stato simpatico, spigliato e coinvolgente, praticamente perfetto!
Se sei interessato e vuoi approfondire, ti consiglio di visitare la pagina Facebook ufficiale "Marco Monty Montemagno", il sito ufficiale marcomontemagno.it o guardare i suoi video sul suo canale YouTube (ma fai attenzione che creano dipendenza!). Se invece vuoi vedere il video integrale del workshop, puoi recarti nella pagina Facebook "Marco Monty Montemagno Fan Club", che ho creato e in cui raccolgo tutte le informazioni più interessanti che lo riguardano.
Andrea Millozzi blog | Ho incontrato Marco Montemagno | Marco Montemagno FanClub
Mi ha colpito molto un aneddoto che ci ha raccontato:
"Nella mia vita ho intervistato tante personalità di un certo rilievo, dal fondatore di YouTube, ad Al Gore, Oliver Stone, Chris Anderson (Wired) Steve Ballmer, Tony Robbins, Seth Godin, quando era a capo di Microsoft e mille altri. Una volta ho intervistato Jeff Bezos, il fondatore di Amazon. Gli ho chiesto come avesse fatto a vedere il futuro, guardare oltre e capire quale fosse la strada da intraprendere. Lui mi risponde che no, non ha basato la sua visone sul futuro, ma ha più semplicemente focalizzato l'attenzione su quello che le persone vogliono sempre: prezzi bassi, la facilità di acquisto, la possibilità di ricevere i prodotti già il giorno dopo, ecc."
Quindi ricapitolando, il trucco per avere successo non è prevedere il futuro, ma fare attenzione alle esigenze dei tuoi futuri clienti.
Poi, da appassionato programmatore quale sono, ha attirato la mia attenzione la notizia che presto i siti web spariranno o meglio, si trasformeranno in meri contenitori di contenuti utilizzati, attraverso delle application programming interface (in acronimo API, in italiano interfaccia di programmazione di un'applicazione), dai Bot che sostituiranno le App che conosciamo oggi.
Andrea Millozzi blog | Ho incontrato Marco Montemagno | Marco Montemagno
In sostanza sta succedendo quello che è già avvenuto in passato, ad esempio, per i widget. Anni fa infatti, mentre Android e iOS erano ancora in fase di sviluppo, iniziarono a diffondersi, sul web, ma anche nei primi telefoni e TV 'evoluti', quelli che poi con il tempo si trasformarono nelle App: i widget.
Su questo argomento apro una parentesi:
Per stare al passo con i tempi, anni addietro acquistai il dominio http://www.widgetdevices.com
L'intenzione era quella di creare un portale dove chiunque avrebbe potuto trovare il widget che gli serviva per qualsiasi dispositivo in suo possesso. Una sorta di Play Store o Apple Store 1.0: ci avevo visto lungo.
Peccato che poi dai widget si è passati alle App e che giganti come Google ed Apple, come spesso capita, mi abbiano soffiato l'idea ;)
Se ti interessa, mio malgrado, mi trovo costretto a separarmi da questo pezzetto di vita digitale: metto in vendita il nome di dominio widgetdevices.com
Al migliore offerente regalo anche un libro per imparare a costruire il sito perfetto: "Drupal 7 Module Development". L'offerta è valida ancora per poco tempo... fatevi sotto!
Chiusa parentesi.
Dicevamo che le App spariranno per lasciare posto ai Bot, ma cosa sono? E perché rivoluzioneranno la fruizione dei servizi in Internet?
Da Wikipedia:
"Il bot (abbreviazione di robot) in terminologia informatica in generale è un programma che accede alla rete attraverso lo stesso tipo di canali utilizzati dagli utenti umani (per esempio che accede alle pagine Web, invia messaggi in una chat, si muove nei videogiochi, e così via)"
Vi riporto l'esempio che ci ha segnalato Montemagno: noi siamo abituati ad usare delle App per chattare, per informarci, ecc. La quantità di App che installiamo però è limitata, infatti una volta raggiunto un certo numero di App che ci permettono di fare quello che vogliamo fare poi non è che ci serve di installarne altre. Magari ne possiamo provare qualcuna nuova ogni tanto, ma grosso modo, alla fine usiamo sempre le stesse. Se abbiniamo a questo discorso, anche il fatto che oramai accediamo ad Internet più con il telefono che con il PC, vien da sè che chi è riuscito ad accaparrarsi più utenti che usano le proprie App, ha in mano una grossa possibilità e cioè quella di rendere l'utente completamente dipendente dai propri servizi, senza che senta il bisogno di abbandonare l'App per cercare ciò che gli serve altrove. Come fare per raggiungere questo obiettivo? Semplice, utilizzando i Bot!
Andrea Millozzi blog | Ho incontrato Marco Montemagno | Marco Montemagno
Facciamo il caso che ti serva un taxi, quello che dovrai fare sarà semplicemente aggiungere il 3570 come contatto e mandargli un messaggio del tipo: "Mi mandi un taxi?". Il Bot, attraverso l'intelligenza artificiale, valuta dove ti trovi, valuta che magari ha già i tuoi dati pregressi compresi i dati della tua carta di credito, valuta la disponibilità dei taxi nella tua zona, e risponde: "Perfetto, attendi 3 minuti!". Fine della storia. Non c'è nessuna App aggiuntiva da scaricare, e tutto avviene naturalmente, come se stessi chattando con un amico. La vedi l'innovazione?
Andrea Millozzi blog | Ho incontrato Marco Montemagno | Marco Montemagno
Nomi blasonati come Facebook e Whatsapp fanno già uso di Bot e pare che da Dicembre anche Google apra agli sviluppatori la possibilità di programmarli, così sarà possibile dire a Goggle Now: "Oggi è il compleanno di mia madre, mandale 12 rose rosse" e senza fare altro, tua madre le riceverà.
Altro esempio: un ragazzino americano ha messo su un sito http://donotpay.treas.gov/ in cui, una volta loggato, ti permette di inserire un testo del tipo: "Ho preso una multa", in una sorta di chat. Il sistema, governato da un Bot, ti fa una serie di domande e alla fine, come fosse un avvocato, ti inoltra un modulo che devi presentare, per farti togliere la multa. Pare che fino ad ora, questo sistema, ne abbia fatte togliere all'incirca 200.000. Dopo aver pubblicato questo Bot, mi sa che agli avvocati, han cominciato a fischiare le orecchie.
Andrea Millozzi blog | Ho incontrato Marco Montemagno | Marco Montemagno
Ad un certo punto, mentre Montemagno era in attesa di salire sul palco, mi sono accorto che si era inginocchiato davanti ad una ragazza. Ovviamente mi sono meravigliato, ma visto che dalla mia posizione la situazione non era molto chiara ed anche alquanto 'strana', mi sono soffermato a guardare la scena ed ho capito: la ragazza davanti a lui portava in braccio, avvolto in una fascia, un bimbo piccolo che si era messo a piangere. Montemagno, per rincuorarlo e calmarlo, si era messo alla sua altezza e per farlo è stato costretto ad inginocchiarsi. Una scena troppo bella che non ho potuto evitare di immortalare con una foto.
Il fatto curioso è che il caso ha voluto che quella ragazza fosse una InnLabber proprio come me!
Andrea Millozzi blog | Ho incontrato Marco Montemagno | i due InnLabber
Infatti nel 2014 fui selezionato per partecipare ad InnovAction Lab, una sorta di corso-concorso, per aspiranti startupper in cui si impara a creare un'azienda, partendo dalla creazione del team, trovando l'idea giusta di business e, se il progetto vale la candela, venendo incubati e finanziati per realizzarla. Da quella esperienza sono nate startup di successo quali Tutored e Filo. E' stato davvero un percorso molto interessante e proficuo. Se vuoi approfondire puoi leggere questa intervista che ho rilasciato per StartupItalia: "InnovAction Lab? Opportunità unica. Vi racconto il mio primo giorno".
Cos'è InnovAction Lab
Dopo aver scattato la foto, mi sono trovato a tu per tu con Montemagno così ne ho approfittato per accennargli proprio l'idea che volevo portare ad InnovAction Lab e su cui sto ancora lavorando: Easy Security Manager.
Si tratta di un progetto nato per aiutare le persone a difendere la propria abitazione dai furti di appartamento nel modo più semplice possibile:
posizionato -> connesso -> acceso -> FATTO!
Attraverso un algoritmo che ho realizzato e che sto perfezionando, questo antifurto smart, è in grado di capire se, chi si trova davanti alla porta, sta lì per caso, se sta semplicemente entrando dentro casa o se invece ha cattive intenzioni. In questo caso scattano misure di difesa che funzionano da deterrente e che hanno l'obiettivo di scoraggiare il ladro e indurlo ad andare via.
Easy Security Manager: sistema integrato a prova di furto
Se ti ho incuriosito e vuoi approfondire ti consiglio di visitare il sito: "Easy Security Manager".
Mi ha fatto piacere sapere che Montemagno si è mostrato interessato all'argomento, magari se ci sarà occasione, avremo modo di parlarne più approfonditamente.
Purtroppo, mio malgrado, per altri impegni, sono stato costretto ad andarmene, ma prima di farlo ho pensato che sarebbe stato carino congedarmi lasciando un piccolo dono (che avevo portato per l'occasione) a colui che mi semplifica la vita con le sue pillole di saggezza.
Così mi sono recato davanti alla porta dove si era già formato un gruppetto di persone in attesa di chiedergli un selfie o un suggerimento 'personalizzato'. Ad un certo punto la porta si è aperta ed è sbucato lui, Montemagno. Ovviamente tutti si sono accalcati per riuscire a contattarlo, così ho aspettato il momento giusto e sono intervenuto.
Andrea Millozzi blog | Ho incontrato Marco Montemagno | inizia la diretta Facebook di Marco Montemagno
Gli ho riferito che dovevo andarmene ma che prima volevo ringraziarlo per i suoi video che seguo e che utilizzo per far capire ai miei figli quali sono i suggerimenti utili da seguire per affrontare il loro futuro lavorativo. Li informavo anche prima, ma così è molto più facile. Lui mi risponde, umilmente, che in realtà i suoi video 'fanno c...re', ed infatti, gli rispondo che, prima glieli faccio vedere, ma poi gli dico che non devono dargli retta, e che invece devono ascoltare i consigli del loro papà. Ci siamo fatti tutti una risata.
Gli ho dato il pacchetto, con dentro i miei recapiti, gli ho stretto la mano e mi sono allontanato. Nella scatola c'era un dispositivo digitale tascabile che serve sia per misurare la pressione che l'usura delle gomme dell'auto: utile e pratico. Un modo originale per essere ricordati tra la marea di followers che lo seguono.
Andrea Millozzi blog | Ho incontrato Marco Montemagno | Marco Montemagno
Concludo con la speranza che questo post possa raggiungere la maggior parte di quei ragazzi che hanno tanta voglia di fare ma che non sanno come dimostrare al mondo, e a loro stessi, di riuscire a farcela: sono convinto che un aiuto prezioso potrebbe essere quello di ascoltare gli utili consigli di Marco Montemagno!